BookPride 2024

Questo fine settimana, da venerdì 8 a domenica 10 marzo, andrà in scena la nuova edizione milanese di BookPride, che, a segnalare la sua vocazione di contrappunto alla grande kermesse torinese, conferma la scelta del moderno e anonimo Superstudio Maxi di via Moncucco.

Se Bookcity pare in preda a una sovrapproduzione bulimica di eventi, anticipazioni e code lunghe (in tipico stile da week tematica meneghina) e Tempo di libri è fallita ben prima di scippare lo scettro sabaudo, la Fiera nazionale dell’editoria indipendente si è conquistata anno dopo anno un suo spazio di tutto rispetto. Certo, siamo anni luce, purtroppo, dalla prima ingenua eppur genuina stagione di ODEI presso l’ex Palazzo del ghiaccio della città.

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Minicifre della cultura

Minicifre della cultura è il titolo di una raccolta di dati statistici nata dall’esigenza di raccogliere e condividere dati relativi alla produzione, alla salvaguardia, alla valorizzazione, alla gestione e alla diffusione della cultura in Italia, relativamente al quinquennio 2018/2022.
La ricerca, promossa dal Ministero della cultura, dalla Direzione generale educazione e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, rispolvera un progetto dell’allora Ufficio studi del segretariato generale del Ministero e da vita a una nuova pubblicazione disponibile dietro licenza Creative commons in formato cartaceo (nov ’23, autoproduzione) e digitale.

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Libro Città Aperta

Lo scorso 26 settembre 2023 il Centro Internazionale di Brera (Milano) ha ospitato una giornata di studi dal titolo Libro città aperta. 5 tesi per le biblioteche del futuro, promossa da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

Di quale infrastruttura culturale abbiamo bisogno? Che tipo di spazio serve per modellare l’identità della città al fine di promuovere il benessere delle comunità attraverso la partecipazione culturale? Che tipo di servizio dobbiamo progettare guardando non alla transizione che stiamo attraversando ma al momento in cui il cambio di paradigma che ci riguarda tutti sarà definitivamente completato?

Dalla presentazione del convegno
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Maestre e maestri della Camera del lavoro

Il 30 marzo 1890, presso il Teatro della Cannobbiana di via Larga, prende il via l’itinerario che porterà alla costituzione di una “borsa del lavoro” in stile francese. La Camera del Lavoro “storica” di Milano nasce su stimolo del Comitato di studio e propaganda fra le società operaie aderenti, seguendo l’esempio di quel sorte a Piacenza e Torino. Sul finire di settembre del 1891 la CdL trova casa nei locali del Castello Sforzesco e nel marzo del 1893 nasce la sua sezione magistrale, una delle 125 che andranno a comporre il mosaico sindacale del territorio milanese, almeno fino al primo scioglimento occorso nel 1898.

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Cronache della fine dell’impero

Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio, ZAM ospiterà il primo festival di Meltemi editore, con la direzione culturale di Clarissa Greta Gibella e Zona autonoma Milano, in collaborazione con Cantiere Milano, Milano Mediterranea, Milano Sud Antifascista e Radio zetaAM.

un percorso di letture, incontri, dibattiti, musica, socialità e cultura per cercare di capire dove siamo e come possiamo orientarci in un mondo che sembra sempre più schiacciato dall’idea di guerra perpetua. Un tentativo di rimettere al centro temi come l’autodeterminazione dei popoli e le lotte per l’uguaglianza in ogni ambito della nostra esistenza.

Programma del festival

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Quarantamila libri

Il conteggio finale parla di 40.000 volumi danneggiati e irrecuperabili, l’80% del patrimonio librario della biblioteca Tiziano Terzani di Campi, con particolare riferimento alla sezione ragazz*.

A due mesi e mezzo dall’esondazione del torrente La Marina, con il bilancio aggiornato dei danni, questa settimana arriva il cronoprogramma dei lavori (si parla di due anni per la riapertura totale) e un aggiornamento sulle alternative messe in campo, a partire dalla cooperazione con le biblioteche dei comuni limitrofi e dalla disponibilità a dislocare il bibliobus da parte del sistema bibliotecario fiorentino.

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Potenza Picena a difesa della sua biblioteca

Lo scorso 31 dicembre la biblioteca di Potenza Picena ha improvvisamente chiuso i battenti e interrotto l’erogazione dei servizi alla cittadinanza. La sospensione temporanea di ogni attività è stata segnalata il successivo 2 gennaio sulla pagina facebook della biblioteca, con la foto dello scarno cartello pubblicato anche sul sito istituzionale della municipalità.

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Perché seguite me? Perché tu sei lo re!

Marino Sinibaldi, qui la sua intervista su Repubblica, è stato silurato telefonicamente dalla presidenza del CEPELL. Una decisione fulminea che, il virgolettato è suo, non parla di lottizzazione, ma di occupazione, una propensione famelica che non guarda al lavoro, alle competenze, alle biografie.

In sua vece il ministro della Cultura G. Sangiuliano ha battezzato alla guida dell’istituto con sede al Palazzetto Andersen del quartiere Flaminio, il giornalista Adriano Monti Buzzetti Colella, già autore (con il presidente dell’Unione Monarchica Italiana Alessandro Sacchi) di Conversazione sulla monarchia.

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La British library è in tilt

On the last weekend of October, the British Library became the victim of a major cyber-attack, the impact of which continues to be felt by our staff, our partners and our millions of users. Find out more about the attack, its impact and our plans for restoring services, in this blog from our Chief Executive

Dal sito provvisorio della British library

Lo scorso 28 ottobre i cracker del gruppo Rhysida hanno infettato con un ransomware i sistemi informatici della British library, chiedendo un riscatto per il ripristino dei servizi e la restituzione dei dati trafugati, la cui base d’asta era fissata inizialmente in 20 bitcoin. Dopo due mesi e mezzo di tentativi di ripristino, e quasi 500mila file (il 90% di quanto sottratto) pubblicati sul dark web, ora il danno è stato definitivamente stimato in 8 milioni di euro, circa dieci volte quanto inizialmente preteso da Rhysida.

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