In occasione dell’edizione più difficile di Più libri più liberi, funestata prima dall’affaire Caffo, poi dalle contestazioni più ampie di un drappello di case editrici, il Ministro alla cultura ha risposto positivamente alle richieste della filiera del libro, rispolverando il Fondo Franceschini per le librerie. Con una radicale operazione di rebranding, archiviato il nome del primo promotore, oggi si annuncia a mezzo stampa il Piano Olivetti per le biblioteche. Non muta la sostanza né l’importo di 30 milioni di euro. Franceschini Olivetti is back in town, ma non tutto è come appare.