• Diciamolo più forte: Books NOT Bombs

    Diciamolo più forte: Books NOT Bombs

    Lo scorso 20 giugno, in risposta (tardiva) all’appello delle leghe e dei sindacati palestinesi, si fece il primo Sciopero per Gaza. Oltre 1100 i comunali di Milano che risposero all’appello, con un’adesione del 34% nell’area biblioteche, e di assoluto rilievo anche nelle scuole. Un esito importante per uno sciopero politico,…

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  • Torna il (piccolo) salone del libro politico

    Torna il (piccolo) salone del libro politico

    Sono passati quasi 500 giorni dalla prima edizione del Piccolo salone del libro politico (di cui potete recuperare qualche audio/video a questo indirizzo!). Il prossimo 19, 20 e 21 settembre il Salone torna in Conchetta a Milano col titolo Le parole per farla. Utopie e orizzonti editoriali nella catastrofe del…

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  • Appunti sul sindacalismo rivoluzionario

    Appunti sul sindacalismo rivoluzionario

    Tra gli anni settanta e gli anni novanta dell’Ottocento si consumano i due strappi che daranno forma al successivo movimento operaio del Paese: l’avvicendamento tra internazionalisti anarchici (prima) e socialisti (di qui in poi e fino al 1921) quali riferimento ideologico e metodologico; la progressiva avanzata del cameralismo, del PSI…

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  • BEIC: molte domande, poche risposte

    BEIC: molte domande, poche risposte

    Il progetto di una Biblioteca Europea di Informazione e Cultura ha un quarto di secolo, ma la nuova BEIC, che si presume completata nell’autunno del prossimo anno, non somiglia poi molto (non potrebbe essere altrimenti) al disegno che prese forma agli albori del 2000.  L’attuale concept è del 2021, il…

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  • La scuola moderna di Bologna

    La scuola moderna di Bologna

    La scuola moderna è una rivista quindicinale di cultura popolare (poi rivista di cultura popolare) di una ventina di pagine, edita a Bologna tra il novembre 1910 e l’estate del 1911 per soli dieci numeri. I suoi primi redattori sono Domenico Zavattero, Luigi Fabbri, Angelo Tonello, Adele Sartini e, fino…

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  • Cinquant’anni di biblioteche popolari

    Cinquant’anni di biblioteche popolari

    La Società promotrice delle biblioteche popolari di Milano nasce nel 1865, a quattro anni dall’intuizione di Antonio Bruni di fondare a Prato la prima biblioteca circolante e dalla fondazione della biblioteca per maestri del capoluogo lombardo. Dietro questa semplificazione si celano esperienze antesignane di cui si sono conservate poche tracce…

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  • Partecipazione culturale e sociale nel Paese, a parere di Istat.

    Partecipazione culturale e sociale nel Paese, a parere di Istat.

    La 33a edizione del Rapporto annuale Istat. La situazione del paese è stato presentato mercoledì 21 maggio a Palazzo Montecitorio (Roma) e pubblicato con licenza creative commons. Duecento quaranta pagine disponibili anche online, e impreziosite da grafici, bibliografie tematiche, un ampio glossario, utili a dettagliare un quadro informativo integrato sulle…

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  • Agli albori della cooperazione

    Agli albori della cooperazione

    Quella dei Probi viri di Rochdale (1844), i primi cooperatori della bottega al civico 31 di Toad lane, il vicolo dei rospi, è la vicenda di una trentina di cooperatori ben organizzati, non cartisti né radicali, che danno simbolicamente i natali a un movimento di portata globale in cui è…

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  • Ma ci sono anche cattive notizie

    Ma ci sono anche cattive notizie

    Saggistica e narrativa perdono un milione di venduto l’anno, copia più, copia meno. Con 30 milioni di copie vendute annualmente si potrebbe dire (sì, è una provocazione) che di questo passo entro il 2055 il libro cartaceo scomparirà, come i ghiacciai dell’intero fronte sud della catena alpina. In dieci anni…

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