L’anagrafe delle biblioteche italiane è un progetto dell’ICCU (Istituto per il Catalogo Unico) che affonda le sue radici nella pubblicazione del Catalogo delle biblioteche d’Italia edito tra il 1993 e il 2004.
Dieci anni più tardi questa “rubrica” è stata riproposta per la prima volta sul web e, una manciata di mesi più tardi, implementata con l’aggiunta delle Istituzioni Culturali Ecclesiastiche (AICE). Negli anni successivi la base di dati di partenza è stata progressivamente arricchita con open data a base regionale disponibili in diversi formati e, a partire dal 2017, con statistiche annuali. Se non interessa spegnete pure tutto, se interessa ma non avete idea di cosa si stia parlando conviene partire proprio dalle ultime statistiche (che son sempre curiose e possono far venire voglia di andare avanti), se interessa invece e masticate anche la materia i data-set sono disponibili qui, dove comincia il viaggio vero e proprio.