Categoria: General

  • L’Università proletaria

    L’Università proletaria

    L’Università proletaria nasce da una scissione in seno all’Università popolare, sorta a Milano agli albori del Novecento. Le frizioni avevano avuto inizio sin dal novembre 1914, quando nazionalisti interventisti e socialisti internazionalisti si confrontavano aspramente a colpi di conferenze e contestazioni reciproce, l’arringa tenuta di fronte al Teatro del popolo da Giacinto Menotti Serrati il…

  • Pirati senza caraibi

    Pirati senza caraibi

    Quello degli introiti mancati a causa della pirateria non è un puro e semplice refrain, né una leggenda poggiata su elementi (perché ci sono per davvero) veritieri, è piuttosto un genere letterario: ha le sue figure ricorrenti, uno sviluppo narrativo riconoscibile, un registro caratterizzante, persino un pubblico piuttosto definito, che non coincide con quanti leggono…

  • Libriaudio

    Libriaudio

    Se un testo non viene impaginato, stampato e reso quindi disponibile alla lettura per certo non diventa un libro. Se tuttavia viene letto, registrato e distribuito, si può parlare a pieno titolo di audiolibro. In occasione dell’annuale trasferta “al sud”, il mio personale rituale d’infanzia prevedeva il passaggio da una zia che conservava una collezione…

  • Visto? Si stampi bene in mente

    Visto? Si stampi bene in mente

    Come vive chi lavora con e dietro i libri? Questa la domanda al cuore del sondaggio che RedActa, associazione delle lavoratrici e dei lavoratori freelance che operano in ambito editoriale (sorta nel 2019 in seno ad Acta) ha posto in forma di sondaggio anonimo per capire, parafrasiamo, come lavora chi vive con e dietro i…

  • I social dei libri

    I social dei libri

    Nel 2006 nascono in Italia Wuz e Anobii. Il primo, in principio sorto come rivista digitale e poi passato al gruppo Feltrinelli, ha chiuso da diverso tempo. Il secondo ha sviluppato ben presto una discreta comunità di utenti in lingua italiana, pubblicato almeno un libro di recensioni dei suoi utenti, quindi sperato in un rilancio…

  • Ciao ciao Fondo Franceschini

    Ciao ciao Fondo Franceschini

    Il Fondo Franceschini (2020 – 2023) è mancato all’affetto delle librerie indipendenti, dell’editoria, e dell’utenza delle biblioteche pubbliche. Sì, perché qualunque ragionamento sull’eredità del Fondo cultura (e sulla mancata nascita del Fondo per il libro) non può prescindere dall’assunto che non si trattasse di un sostegno alla public library, quanto di una forma di economia…

  • Fra i libri. Gennaio 1925

    Fra i libri. Gennaio 1925

    Se i tempi non fossero quelli che sono, noi diremmo ai lavoratori: pensate a farvi una piccola biblioteca. Dedicate un angolo della vostra casa a muti, fidati e confortevoli amici: ai libri.Mi si dice che non v’è casa operaia, in Germania, che non abbia la sua piccola biblioteca. Certo, il tenore di vita delle classi…

  • Concorsi per bibliotecari? Abbiamo un nuovo manuale

    Concorsi per bibliotecari? Abbiamo un nuovo manuale

    BibliotecAria esce una volta a settimana, di lunedì, alle 8 in punto. Se questa settimana faccio un’eccezione è per un buon motivo. Un annetto fa sono stato coinvolto in un progetto di scrittura sensibilmente diverso dalle mie precedenti avventure editoriali. La squadra composta dal decano Ferruccio Diozzi e da Giorgia La Licata, Roberta Moro e…

  • Nuovo buono pasto per i dipendenti: luci, ma più che altro ombre

    Nuovo buono pasto per i dipendenti: luci, ma più che altro ombre

    problema 7 euro al giorno problema cash A decorrere dal 1 maggio 2024 il servizio di ristorazione dei dipendenti del Comune di Milano cambia: proviamo a scoprire cosa prevede il nuovo capitolato d’appalto, cosa chiedono le parti sociali, quali sono le luci (poche) e le ombre (ancora troppe) del nuovo corso. Nel caso vi foste…