Concorsi per bibliotecari? Abbiamo un nuovo manuale

BibliotecAria esce una volta a settimana, di lunedì, alle 8 in punto. Se questa settimana faccio un’eccezione è per un buon motivo.

Un annetto fa sono stato coinvolto in un progetto di scrittura sensibilmente diverso dalle mie precedenti avventure editoriali. La squadra composta dal decano Ferruccio Diozzi e da Giorgia La Licata, Roberta Moro e Marcello Proietto (tre bibliotecari/e in quota AIB) era quasi al completo e, col mio ingresso in partita, la scrittura a dieci mani del nuovo Manuale dei concorsi per bibliotecari di Edises edizioni ha preso poco per volta forma.

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Nuovo buono pasto per i dipendenti: luci, ma più che altro ombre

A decorrere dal 1 maggio 2024 il servizio di ristorazione dei dipendenti del Comune di Milano è cambiato: proverò a sintetizzare cosa prevede il nuovo capitolato d’appalto, cosa chiedono le parti sociali, quali sono le luci (poche) e le ombre (ancora troppe) del nuovo corso. Nel caso vi foste persi la puntata precedente, ne ho scritto un annetto fa qui.

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Per farla finita col prestito dislocato

Forse vi sarà capitato, spulciando un OPAC (che è una maniera criptica di dire un catalogo navigabile online) alla ricerca di audiovisivi, di imbattervi in diciture del tipo “disponibile al prestito da novembre 2024”.
Certo film, musica e videogiochi sono ormai distribuiti disponibili dalle piattaforme di streaming ma non tutti e, certamente, non all’insegna di una cultura della gratuità. Dovrebbe bastare questo a comprendere che non si tratta (più) di una misura adeguata a tutelare cinema o sale d’altro tipo, né si è trattato in passato di una misura adeguata a salvare dall’estinzione piccoli e grandi blockbuster. Per rintracciare le origini del prestito dislocato, che non si riscontra nel caso dei libri, dobbiamo portare le lancette indietro di ben 83 anni.

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Peccato, capitale.

Gli ingenti fondi del PNRR devono essere spesi entro e non oltre il 2026, pena la loro polverizzazione. Con l’occasione a Milano si è rispolverato un progetto dalla storia ventennale: la BEIC, Biblioteca europea di informazione e cultura, che in versione riveduta e corretta pare a un passo dall’apertura del suo imponente cantiere in zona Dateo. E Roma? Nella Capitale hanno pensato di spalmare le risorse disponibili su 21 delle 42 strutture bibliotecarie, per una spesa complessiva di 17,5 milioni. Una cifra molto molto inferiore alla grandeur meneghina, eppure adeguata ad operazioni di ristrutturazione, efficientamento energetico e riallestimento delle biblioteche rionali. Dove, e soprattutto come?

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Piccolo salone del libro politico

La 36a edizione del Salone torinese si è chiusa con un padiglioncino in più, il consueto record dichiarato (oltre 220.000 presenze) e l’annuncio della date della successiva dal 15 al 19 maggio 2025. Personalmente ho bucato quasi tutti gli appuntamenti che mi ero ripromesso di seguire: troppo affollato per riuscire ad accedere quello sullo stato dell’editoria, erroneamente dichiarato per adulti quello su Alexander von Humboldt, ma bellissimo l’incontro con Paola Mazzarelli all’interno del palinsesto offerto dalla Sala della Montagna, in cui nonostante il fuorviante titolo Il paesaggio e la storia: quando il dato tecnico è (quasi) l’ultimo dei problemi si ragionava anzitutto di traduzioni della narrativa alpinistica attraverso i secoli, le culture, le discipline. Per addetti ai lavori (di traduzione) ma davvero denso e pregevole.

Archiviamo in tempo zero il passato (vicino) per gettare uno sguardo al futuro di prossimità. Sabato 8 e domenica 9 giugno andrà in scena al Centro sociale Conchetta di Milano la prima edizione del Piccolo salone del libro politico.

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Ferrer y guardia a Milano

Francisco Ferrer y Guardia (1859-1909), promotore dell’Escuela moderna di Barcellona (1901) è stato tra i padri della pedagogia libertaria e di un’educazione libera da interferenze religiose e dalle distorsioni ereditate da una società classista e maschilista. Arrestato una prima volta nel 1906, fu giustiziato il 13 ottobre del 1909.

A Milano un Comitato pro-Ferrer era attivo sin dal dicembre 1906 tanto nella solidarietà internazionale, quanto nella diffusione degli ideali di laicità e libertà alla base del progetto didattico della Scuola moderna. Il Comitato era animato dal Gruppo Libertario Milanese (il cui segretario aveva l’iconico nome di Comunardo Braccialarghe!) insieme ad elementi di matrice socialista. Nel gennaio del 1909 era poi sorta nel varesotto, nel paese di Clivio, una piccola Scuola moderna (dotata anche di un bollettino scolastico) tuttavia destinata a non sopravvivere all’impatto del primo conflitto mondiale.

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Rapporto sullo stato dell’editoria

Il Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia curato dall’Ufficio studi dell’AIE – Associazione Italiana Editori (consolidato ’22, primi tre tremestri ’23) è stato pubblicato lo scorso ottobre in occasione della Fiera internazionale del libro di Francoforte ed è ora disponibile all’acquisto in formato digitale. In breve: cosa ci dice?

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La Biblioteca Nazionale di Haiti nel mirino

La Biblioteca nazionale di Haiti con i suoi 45.000 volumi malcontati non è certo nel palmares delle istituzioni culturali più prestigiose dell’area caraibica. Fondata una prima volta nel 1825, rifondata (l’attuale) nel 1939, ospitava una collezione di risorse storiche e moderne sulla cultura haitiana comunque senza pari, prima di essere spogliata a partire dalla dittatura di Francois “Papa Doc” Duvalier. Nuovamente funestata dal terremoto che ha investito l’isola nel 2010, la biblioteca di deposito nazionale (oltre che la principale di Port-au-Prince) come denunciato dall’Unesco è stata nuovamente saccheggiata lo scorso 3 aprile, subendo la stessa sorte delle altre istituzioni artistiche, culturali, educative della città.

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Una notte al British Museum

In questi giorni una ricerca rapida sul nome Peter Higgs porta con sé risultati eloquenti: addio allo scienziato britannico (1929 – 2024) premio nobel per la fisica nel 2013 e scopritore dell’omonimo bosone. Questo nelle prime due, cinque, dieci pagine di scroll sul più noto motore di ricerca.

Eppure sul finire di marzo di quest’anno, appena quindici giorni prima, lo scenario sarebbe stato certamente diverso, considerato che in quelle ore era ai blocchi di partenza il processo a un altro Peter Higgs, già curatore della sezione di antichità greche e romane dal British Museum, silurato al principio del 2023 con la degradante accusa di furto, manomissione e vendita di reperti antichi. Per le/i più morbosi sui problemi di sicurezza della British (in questo caso Library) avevo pubblicato un contributo qualche tempo fa.

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Rapimento in biblioteca

The librarian and the robbers è un titolo dell’autrice neozelandese Margaret Mahy, apparso originariamet in UK nel 1978 con le illustrazioni di Quentin Blake. Tradotto da Marina Vaggi col titolo Rapimento in biblioteca, è stato pubblicato nella collana le rane (la stessa di Chi ha incendiato la biblioteca!) in carta d’alga da Interlinea editore.

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