Adesso ci penso. Un titolo provvisorio, per un blog in perenne costruzione.

Nei documenti ufficiali si chiamano scuole secondarie di primo grado, per tutti restano semplicemente le scuole medie. Simone Rossoni è un prof. di matematica e scienze. simonerossoni.com è invece il sito in cui raccoglie e organizza maniacalmente il materiale didattico, ma non solo, in omaggio al suo motto Ordine sul foglio (digitale), ordine nella testa, e che oggi presenta su BibliotecAria.

Consigli di lettura per ragazzi

La parte del leone di questa bibliografia la fa sicuramente la sezione Libri per ragazzi, anche intitolata L’incubo dei miei studenti, anche in considerazione dell’entusiasmo che suscita ogni volta che un libro viene assegnato per la lettura. Qui è partito un po’ tutto e qui è contenuta un’ampia raccolta di libri per ragazze e ragazzi dedicati alla matematica e alla scienza. Biografie di scienziati, teorie illustrate, ma anche semplici e appassionanti storie dove la matematica e la scienza sono protagoniste.

I libri vengono classificati per difficoltà (da 1 a 5) su insindacabile decisione del prof. Ciò è utile per gli studenti quando devono scegliere un libro da leggere nelle varie fasi dell’anno, ad esempio durante le vacanze estive e natalizie. La scala di difficoltà tornerà utile quando si dovrà scegliere il successivo libro da leggere, a orientare la scalata della montagna da parte del giovane lettore.

In ogni scheda libro sono riportate la copertina, autori, editore e altre informazioni di base, ma la cosa più interessante sono i commenti, più o meno brevi, degli studenti. Pareri che non sempre (per fortuna!) coincidono con quelli dell’insegnante, e che sono utili anche per orientarsi anche tra i gusti e le sensibilità dei ragazzi.

Questa sezione non vuole essere assolutamente una rincorsa alle novità editoriali del settore, anzi, spesso vengono presentati libri che sono fuori catalogo e comunque difficilmente reperibili in libreria, ma ben presenti sul mercato dell’usato e nelle biblioteche scolastiche o di quartiere. In sintesi: non venite da queste parti a cercare le novità. L’obiettivo primario è avere un ampio archivio pubblico prima di tutto per i docenti, così da selezionare i testi da proporre agli studenti. Ne vanno letti tanti, tutti, anche quelli meno belli.

Era prevista anche una sezione libri proibiti, nella quale ospitare volumi la cui assegnazione sarebbe per diversi motivi delicata: temi divisivi e “da adulti”, o semplicemente testi difficili da affrontare in completa autonomia anche quando pensati per ragazzi. Per ora la sezione è in sospeso. Non esiste nemmeno una sezione dedicata ai consigli di lettura per adulti. Per quelli però si può sempre sbirciare uno dei profili dell’autore in quei social network poco usati alle nostre latitudini (Goodreads e Anobii) dove si può scovare anche qualcosa della vita precedente (!) del prof.

Laboratori matematici

Anche questa sezione è molto ricca. Principalmente si tratta di esercitazioni di geometria. Sono esercitazioni che già esistono sui libri di testo della scuola, ma che qui hanno assunto una forma grafica un po’ più accattivante e pronta all’uso. La docente può utilizzare l’attività proiettando direttamente in classe, durante la lezione, le gallerie di immagini che trova sul sito. Il laboratorio matematico non è (solo) un luogo fisico, ma una modalità per costruire conoscenze personali attraverso la sperimentazione ed è esattamente quello che proviamo a fare qui.

Sezione Giochi

Parliamo evidentemente di giochi matematici, logici, e scientifici. Quelli presenti sul mercato, e non sono pochi, sono presentati dopo essere stati provati dal prof. (e dai suoi amici) e nuovamente testati in classe. Quali i più adatti in ambito didattico? Per ora troviamo Mathematicus, Turing machine ed Hex ma a breve anche altri. Il vero limite è trovare il tempo di stare con gli amici per provare e riprovare i giochi.

Giocare è il solo modo di sapere se sono calibrati per la singola classe, ad esempio selezionando le domande a quiz più adatte, trovando delle varianti per gruppi ampi o addirittura digitalizzando i giochi per permetterne una fruizione aumentata, grazie alla tecnologia presente ormai in quasi tutte le scuole. 

I meme del prof.

La parte più divertente, così dice il prof, la più ostile da spiegare o riassumere in parole. Sempre attingendo alla sua vita precedente, e sapendo che bisogna trovare qualche trucchetto per attirare i pesci-studente nella rete, qui troviamo i classici meme declinati nel contesto scolastico. Anche questi vengono presentati in classe per smorzare la tensione e farsi due risate, ma a quanto pare gli studenti continuano a dire che non fanno ridere… un attimo prima di chiederne sempre uno nuovo.


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Commenti

Una risposta a “Adesso ci penso. Un titolo provvisorio, per un blog in perenne costruzione.”

  1. Avatar Fabio Caimmi
    Fabio Caimmi

    Sei un vulcano di idee.
    Un nome da dare o consigliare non è facile. Qualcosa di omnicomprenaivo non è dietro l’angolo.
    Un vulcano che si risveglia. CChe ne dici?
    I numeri non sono tutto ma quasi
    Poi, un gioco: perché è facile e come si fa a moltiplicare il quadrato di ogni numero che finisce per 5?
    Io l’ho scoperto alle medie nel 1949. Com’ero giovane e pieno di curiosità e entusiasmo.

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