Lo scorso 26 settembre 2023 il Centro Internazionale di Brera (Milano) ha ospitato una giornata di studi dal titolo Libro città aperta. 5 tesi per le biblioteche del futuro, promossa da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Di quale infrastruttura culturale abbiamo bisogno? Che tipo di spazio serve per modellare l’identità della città al fine di promuovere il benessere delle comunità attraverso la partecipazione culturale? Che tipo di servizio dobbiamo progettare guardando non alla transizione che stiamo attraversando ma al momento in cui il cambio di paradigma che ci riguarda tutti sarà definitivamente completato?
Dalla presentazione del convegno
A partire dalle Cinque leggi della biblioteconomia pubblicate da Shiyali R. Ranganathan quasi un secolo fa (1931) gli interventi si sono succeduti attraverso tre sessioni (spazio, tempo, relazioni) per una durata monstre di almeno sette ore, scelta che rende improbo ogni tentativo di sintesi. Il video integrale della diretta è disponibile in ogni caso a questo indirizzo.
All’interno, con l’appassionata regia di Chiara Faggiolani, potete trovare il bel contributo di Elena Granata , un elogio della serendipità di Giovanni Solimine, così come una selezione dei refrain del momento (infrastruttura abilitante, superficie di contatto..) per arrivare al patron della decennale kermesse libraria milanese che sentenzia a loro volta le biblioteche di quartiere attraverso bookcity (…) hanno capito come ci possono essere attività diverse da quelle di trarre semplicemente il libro dallo scaffale o di prestare un libro. C’è però tanto altro e del buono. Il video, se non a tratti, non si rivela determinante. La scena non è nemmeno illuminata benissimo, dunque buon ascolto.